03 Mar Purificare l’aria di casa: il rituale dello smudging
Con il sole che inizia finalmente a splendere e la primavera alle porte, la voglia di purificare l’aria di casa dopo un lungo e pesante inverno è un richiamo che quest’anno si sente ancora più forte.
Sappiamo tutti quanto tosti siano stati i mesi passati, costretti all’interno delle mura di casa più di quanto avessimo voglia, spesso rancorosi, arrabbiati o tristi.
Voi ci credete che le energie, positive o negative, rimangono nell’aria e possono influenzare le nostre vibrazioni nel presente?
Io assolutamente si!
Ecco perché voglio condividere con voi l’importanza di purificare l’aria dell’ambienti in cui viviamo quotidianamente, e le tecniche per farlo in maniera tutta naturale, secondo tradizioni antiche.
Potrei parlavi di antichi rituali sciamanici, che magari infastidirebbero i più scettici o incanterebbero le anime curiose.
La verità è che, senza andare troppo lontano nel tempo e nello spazio, sono cresciuta con mia nonna che per scongiurare disastri atmosferici ogni volta che c’era un temporale in arrivo, bruciava foglie di ulivo essiccate e accendeva candele benedette.
Da bambina mi è capitato di riderci su, ma allo stesso tempo continuavo a rimanere accanto lei, circondata dall’odore delle foglie di ulivo che lentamente bruciavano, illuminata dalla luce fioca delle candele, attendendo assieme a lei e ai miei genitori (decisamente scettici) che il temporale passasse.
Sono sicura che queste esperienze un po’ mistiche vissute fin da piccola accanto a persone care, abbiano infuso in me fiducia in questo tipo di rituali di purificazione energetica.
Ecco perché il rituale dello smudging mi ha conquistata fin da subito, risvegliando quelle credenze che mia nonna mi ha tramandato.
Cos’è lo smudging
Lo smudging è un rituale che ha lo scopo di portare in un luogo energie nuove e positive, eliminando quelle negative che vogliamo lasciar andare. Viene praticando bruciando degli incensi naturali, quali il palo santo o lo smudge stick. E’ proprio il fumo che deriva dalla combustione di questi elementi naturali che ha il potere di purificare l’ambiente.
Le sue origine risalgono alle comunità indigene e agli sciamani del Sud America, ma se ci pensate anche tra le maggiori religioni quali il Buddismo e il Cristianesimo la combustione di incenso è legata all’idea di purificazione e connessione con il divino.
Cosa usare per lo smudging
Tra i più popolari strumenti per lo smudging abbiamo:
- Il palo santo, ovvero dei pezzettini ricavati da un albero (il palo santo, appunto) che cresce in Sud America, in particolare tra Perù ed Ecuador. Il nome significa “legno sacro” e fin dall’antichità era utilizzato dagli sciamani inca e dalle comunità indigene andine durante cerimonie e rituali religiosi, ma anche per cure medicali. Tra le proprietà di questo legno vi è quella di scacciare le energie negative tramite la sua combustione, purché siano decorsi almeno 3 anni dalla morte naturale dell’albero, durante i quali il legno in decomposizione assorbe le proprietà benefiche della pianta.
Io adoro l’odore che sprigiona questo legno mentre brucia lentamente, forte e al contempo dolce, che evoca sensazioni viscerali.
A casa ne ho parecchi, acquistati nei mercatini oppure on line. Potete cercare nelle bancarelle che vendono prodotti etnici, ma anche saponi naturali ed oli essenziali, oppure in erboristeria. In alternativa, vi lascio il link per un un kit di bastoncini di palo santo, con attestato di produzione biologica e garanzia di sostenibilità.
- Lo smudge stick, un mazzetto di erbe aromatiche essiccate
Le piante ideali per creare un o smudge stick sono la salvia (in particolare la salvia bianca), il cedro, la lavanda e il rosmarino. Sono piante ricche di oli essenziali, che grazie alle loro proprietà antibatteriche svolgono una vera e propria azione di purificazione degli ambienti,
Potete realizzare il vostro smudge stick personalmente: preparate un fascio di una o più varietà di piante aromatiche a vostra scelta (tra quelle elencante sopra), legandole alle estremità con un filo naturale e lasciatele essiccare finché non saranno pronte per essere bruciate. E’ importante che l’essiccazione sia completa e che le piante siano totalmente prive di umidità perché la combustione avvenga correttamente.
Se preferite semplificarvi la vita, potete anche acquistarlo già pronto. Potete trovarlo nelle erboristerie, in qualche mercatino oppure comodamente su amazon (qui vi lascio il link per un kit di mazzetti di salvia bianca). A me piace molto anche questo kit che comprende 4 mazzetti di salvia bianca e 4 bastoncini di palo santo: è ideale se volete provare entrambi!
Come purificare l’aria di casa con lo smudging
Ora che avete il necessario per il vostro rituale, prendetevi un momento in cui siete tranquilli. Senza fretta e possibilmente soli o con persone che abbiano davvero voglia di condividere con voi questo momento. E’ importante essere presenti e consapevoli della propria intenzione.
Accendete il vostro palo santo o il vostro smudge stick e spegnete subito la fiamma, in modo da lasciare che la combustione proceda lentamente. Sarà proprio il fumo che ne deriva ad accompagnarvi nel vostro rituale.
Io inizio da me stessa, passando lo smudge attorno a me dalla testa ai piedi, con movimenti circolari: la sensazione di benessere è immediata, come se tutte le vostre ansie e i vostri pensieri negativi vi abbandonassero.
Poi continuate dedicandovi alla vostra casa: cominciate dall’ingresso, passando lo smudge sia vicino alla porta, alle pareti, senza dimenticarvi del pavimento. Dedicatevi alle singole stanze, concentratevi anche negli angoli, sarà il vostro istinto a guidarvi verso le aree che sentite di dover purificare con maggior intensità.
Durante il rituale mi capita di vedere che il fumo si affievolisca, quindi procedo con un nuova piccola fiamma che spengo subito. Quando avrete terminato, lasciate il palo santo in un piattino perché termini la combustione.
Ogni singolo bastoncino di palo santo può essere utilizzato molte volte, quindi non temete che finisca subito.
Quando effettuare lo smudging
Non vi sono momenti predefiniti in cui dedicarsi al rituale dello smudging per purificare l’aria di casa.
Potete farlo anche tutti i giorni se riuscite a dedicarci del tempo, oppure saltuariamente quando ne sentite il bisogno.
Sicuramente è molto utile questa pratica se in casa ci sono stati dei litigi o delle discussioni, o un qualsiasi evento che possa aver caricato l’aria di stress ed energie negative.
A me piace dedicarmi a questo rituale in questo periodo in cui la primavera si sta finalmente facendo sentire, dopo un inverno particolarmente lungo e pesante.
Vi posso solo consigliare di seguire il vostro istinto e di rimanere concentrati sull’intenzione: le sensazioni che vi arriveranno saranno bellissime!
Fatemi sapere se anche voi siete già amanti di questo rito o se vi incuriositi e lo farete per la prima volta…vi aspetto nei commenti o sul mio profilo Ig per sentire i vostri racconti!
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